07-03-2023
A partire dal 2024, 1,4 miliardi di persone provenienti da oltre 60 Paesi diversi che attualmente si recano nei 27 Stati dell’Area Schengen senza un visto per soggiorni di breve durata dovranno richiedere un’autorizzazione di viaggio online prima di recarsi negli Stati membri.
Dal 2016 l’Unione Europea sta lavorando a questa autorizzazione di viaggio, nota come Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), al fine di migliorare la sicurezza in Europa conoscendo in anticipo chi sta arrivando.
In precedenza, il sistema doveva entrare in funzione nel novembre 2023, ma l’UE ha silenziosamente rinviato il suo debutto al 2024 nell’estate dello scorso anno, senza rilasciare alcuna dichiarazione.
“L’ETIAS dovrebbe essere operativo nel 2024”, si legge in una nuova pagina sull’ETIAS pubblicata dal dipartimento Migrazione e affari interni della Commissione europea.
SchengenVisaInfo.com si è rivolto alla Commissione europea per chiedere informazioni sulla modifica della data di lancio dell’ETIAS e sulle ragioni che l’hanno determinata, ma la Commissione non ha ancora reagito a distanza di mesi.
A partire da novembre di quest’anno, i viaggiatori provenienti dai Paesi Schengen esenti da visto dovranno richiedere l’ETIAS. La domanda sarà presentata attraverso il sito web dell’ETIAS, che deve ancora essere attivato ma sarà pubblicato sotto il dominio.eu entro novembre.
Secondo SchengenVisaInfo.com, la richiesta di un ETIAS richiederà circa 10 minuti, poiché i viaggiatori dovranno inviare al sistema la scansione del proprio passaporto e una foto, oltre a rispondere ad alcune semplici domande.
“Circa 1,4 miliardi di persone provenienti da oltre 60 Paesi beneficiano dell’esenzione dal visto per i viaggi nell’Unione europea”, ha dichiarato l’Agenzia della guardia di frontiera e costiera dell’UE (Frontex) in un comunicato dell’ottobre 2021.
L’UE ha appena dichiarato che il sistema di entrata/uscita, che avrebbe dovuto entrare in funzione nel maggio 2023, sarà ora ritardato fino alla fine dell’anno.
La mossa è stata annunciata dall’agenzia dell’UE per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nelle aree di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA) durante una riunione del consiglio di amministrazione di eu-LISA il 12 gennaio a Tallinn, in Estonia.
“Con la EES, l’entrata in funzione prevista per maggio 2023 non è più considerata possibile a causa dei ritardi degli appaltatori. “L’Agenzia sta attualmente elaborando un nuovo calendario che sarà presentato per l’approvazione al Consiglio GAI nel marzo 2023”, secondo l’Agenzia.
Il sistema di ingressi/uscite (EES) è un nuovo sistema informatico automatizzato sviluppato dall’UE che terrà traccia dei visitatori di paesi terzi, compresi quelli che richiedono e non richiedono visti.