
20-11-2022
L’uso dell’intelligenza artificiale nel controllo delle frontiere ha stimolato la discussione sull’ETIAS e sul ruolo che l’AI svolgerà nei loro processi: quali tecnologie di screening vengono utilizzate quando si entra in Europa? È legale per le autorità europee utilizzare i sistemi di riconoscimento facciale? Quali sono i limiti morali della sicurezza internazionale?
L’intelligenza artificiale (AI) sta diventando sempre più diffusa nella vita di tutti i giorni . La maggior parte dei consumatori apprezza i filtri per le e-mail che tengono lontana la spazzatura dalle loro caselle di posta o il percorso più breve previsto da una mappa online, entrambi basati sull’intelligenza artificiale.
Nonostante il suo ampio utilizzo nel mondo occidentale, l’intelligenza artificiale rimane una fonte di controversie, in particolare per quanto riguarda il riconoscimento dei volti e il tracciamento dell’attività di un individuo.
Mentre alcuni apprezzano la capacità dell’IA di fornire un grado di sicurezza che gli esseri umani da soli non sono in grado di garantire, altri sono preoccupati per l’acquisizione e l’utilizzo dei dati personali da parte della robotica.
Questo saggio esaminerà il modo in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per rendere i viaggi in Europa ancora più sicuri, nonché il modo in cui l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in modo responsabile a beneficio di cittadini e turisti.
L’ETICA DELL’AI: QUAL È LA POSIZIONE DELL’UNIONE EUROPEA?
Come affermato in precedenza, negli ultimi anni c’è stata una notevole resistenza all’uso dell’intelligenza artificiale a causa di problemi di privacy e trasparenza .
Tuttavia, se utilizzata correttamente e per motivi legali, l’intelligenza artificiale è incredibilmente preziosa e aiuta la società a realizzare miglioramenti cruciali in settori come l’assistenza sanitaria e le forze dell’ordine.
Pur aderendo ai propri standard per un’IA affidabile stabiliti dalla Commissione nell’aprile 2019, l’Unione europea ha adottato l’intelligenza artificiale come uno strumento imbattibile per affrontare le attuali preoccupazioni globali del terrorismo , del traffico di esseri umani e di droga.
Alcune delle importanti preoccupazioni etiche affrontate nel documento includono:
- Robustezza tecnica e sicurezza
- Agenzia umana e supervisione
- Privacy e protezione dei dati
- Benessere sociale e ambientale
I cittadini e i turisti europei possono essere certi che l’IA sarà implementata solo se supererà questi severi criteri.
UTILIZZARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER MANTENERE L’EUROPA AL SICURO
ETIAS , il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, che sarà introdotto nel novembre 2023 , esemplifica questo approccio all’intelligenza artificiale in Europa.
I programmi di esenzione dal visto implementati dagli Stati Uniti e dall’Europa hanno facilitato i viaggi internazionali e hanno contribuito a un aumento significativo dei movimenti transfrontalieri negli ultimi anni.
Sebbene l’opportunità di viaggiare in altre parti del mondo sia entusiasmante, potrebbe anche essere pericolosa. Poiché i cittadini di Paesi terzi possono attraversare le frontiere esterne dello Spazio Schengen con il solo passaporto, può essere difficile identificare gli individui pericolosi e impedirne l’ingresso.
Di conseguenza, per integrare la sua politica di liberalizzazione dei visti , l’Unione europea ha sviluppato ETIAS, un’autorizzazione di viaggio richiesta dai cittadini di paesi terzi.
I visitatori provenienti da paesi qualificati dovranno presentare domanda per l’ETIAS prima di entrare nell’area Schengen senza visto nel prossimo futuro.
La tecnologia creerà una lista di controllo ETIAS e farà controlli incrociati e convaliderà le informazioni sui visitatori utilizzando database informatici su larga scala. L’ETIAS utilizzerà anche confini intelligenti per offrire un ulteriore grado di protezione.
INTERPOL: INDIVIDUARE I CRIMINALI CON IL RICONOSCIMENTO FACCIALE
L’Interpol, l’agenzia mondiale di cooperazione di polizia, utilizza da tempo il riconoscimento facciale per individuare i criminali.
Alcuni esempi di alto profilo ne hanno dimostrato l’efficacia. Un sospetto omicida ricercato a livello internazionale è stato arrestato nel 2018 dopo che un’immagine dell’individuo è stata confrontata con i record del database di riconoscimento facciale dell’Interpol.
Mentre il riconoscimento facciale per l’identificazione remota è attualmente utilizzato solo in circostanze eccezionali , la Commissione europea ha pubblicato un Libro bianco nel febbraio 2020 che delinea un quadro per un uso più diffuso dell’IA affidabile in futuro.
L’Interpol avrà un ruolo importante nell’ETIAS. I cittadini di paesi terzi ricercati dalle autorità straniere in relazione ad attività criminali possono essere individuati prima che mettano piede sul territorio europeo eseguendo i dati dei viaggiatori attraverso i loro database.
In futuro, la tecnologia di riconoscimento facciale potrebbe essere ampliata e utilizzata come strumento estremamente efficace per impedire l’ingresso di stranieri pericolosi nell’area Schengen.
BIOMETRIA, FRONTIERE INTELLIGENTI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
È necessario un passaporto biometrico per soddisfare i criteri di esenzione dal visto ETIAS . Un passaporto biometrico comprende tutte le informazioni biografiche incluse in un documento a lettura ottica, oltre a specifici dati biometrici.
Il sistema di ingresso-uscita (EES), una componente cruciale dell’ETIAS, utilizzerà questi dati biometrici per scoraggiare la migrazione irregolare e salvaguardare i cittadini europei.
L’EES utilizzerà la biometria per identificare i soggiornanti fuori termine e combattere le frodi d’identità registrando l’arrivo e la partenza dei cittadini di Paesi terzi.
IL FUTURO DELLE FRONTIERE INTELLIGENTI: AI E MACCHINE DELLA VERITÀ
L’intelligenza artificiale è sempre più avanzata e vengono continuamente sviluppati nuovi sistemi .
Diverse aziende hanno testato tecnologie che potrebbero essere eventualmente adottate ai confini europei negli ultimi anni. Le guardie di frontiera AI e l’adozione di macchine della verità sono due di queste possibilità .
MACCHINE DELLA VERITÀ ARTIFICIALMENTE INTELLIGENTI ALLE FRONTIERE
Un’azienda americana ha sviluppato e testato guardie di frontiera robotiche dotate di macchina della verità. Le guardie di frontiera AI sono più sicure degli agenti di frontiera umani grazie alla loro capacità di rilevamento:
- Modelli di movimento sospetti
- Capire il linguaggio del corpo che indica un inganno
Le guardie di frontiera AI possono aiutare ad arrestare le persone coinvolte nella criminalità organizzata come la tratta di esseri umani rilevando movimenti insoliti , come visitare lo stesso paese in più occasioni con bambini diversi.
Un altro intrigante progresso è la capacità dell’IA di rilevare la comunicazione non verbale che indica un inganno.
La tecnologia AI si è dimostrata efficace nel rilevare le bugie utilizzando indizi come le espressioni facciali e gli spostamenti avanti e indietro, che gli esseri umani possono trovare difficili da individuare.
C’è ovviamente spazio per un maggiore utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’area Schengen al di fuori delle frontiere, il che non solo migliorerebbe la sicurezza ma ridurrebbe anche i tempi di attesa: i cancelli intelligenti sono spesso più veloci ed efficienti dei cancelli manuali.
MANTENERE I DATI DI VIAGGIO SICURI E PROTETTI
L’ETIAS è gestito dall’agenzia eu-LISA, che si impegna a mantenere le informazioni al sicuro.
La crittografia dei dati personali utilizzando una tecnologia all’avanguardia li salvaguarderà dagli attacchi informatici e dal furto di identità.
Conformemente al principio dell’UE di tutelare il diritto fondamentale alla privacy , le informazioni raccolte dai sistemi ETIAS saranno accessibili solo se necessario da personale autorizzato come le autorità di frontiera o gli agenti di polizia.
Di conseguenza, il futuro dei viaggi europei è inestricabilmente legato ai progressi dell’intelligenza artificiale. Sembra che, anziché mettere a repentaglio la sicurezza, la digitalizzazione renderà l’Europa più sicura che mai, sia per i residenti che per i visitatori.