
18-11-2022
Quando è illegale attraversare i confini dell’UE? L’Unione Europea ha stabilito una serie di criteri che definiscono ciò che costituisce un ingresso illegale nel territorio dell’UE. Ogni Stato membro, tuttavia, ha le proprie sanzioni amministrative per determinate circostanze.
Per comprendere la situazione migratoria dell’Europa, è necessario innanzitutto definire cosa si intende per attraversamento illegale delle frontiere.
L’area Schengen opera come un unico paese , con controlli di frontiera esclusivamente alle sue frontiere esterne e nessuna ispezione all’interno dei paesi membri. In questo senso, attraversare le frontiere esterne di Schengen per entrare in uno Stato membro senza l’autorizzazione o i documenti necessari è un passaggio di frontiera illegale in Europa.
Il codice frontiere Schengen stabilisce una serie coerente di norme per i controlli alle frontiere esterne sulle persone , i criteri di ingresso e la durata delle brevi visite nello spazio Schengen per gli Stati membri europei. Questi standard sono stati armonizzati per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei controlli di frontiera.
In Europa questi reati sono trattati in modo piuttosto severo. Tuttavia, la sanzione dell’ingresso illegale quando gli immigrati attraversano il confine senza seguire queste procedure può variare da stato a stato.
ATTRAVERSARE IL CONFINE È ILLEGALE IN EUROPA?
I confini interni tra i territori Schengen sono stati aboliti con l’istituzione dello spazio Schengen. Tuttavia, una mobilità illimitata all’interno dell’Unione europea non implica una perdita di sicurezza.
I criteri per l’ingresso in Europa variano a seconda della nazionalità del passeggero , dello scopo del viaggio e della durata del soggiorno.
Per viaggi brevi inferiori a 90 giorni , sia che il turista entri in Europa per vacanza, lavoro o transito , si applicano le seguenti regole:
- I cittadini non UE provenienti da paesi ammissibili ETIAS come Stati Uniti d’America, Australia, Canada, Giappone e altri possono attualmente attraversare le frontiere esterne Schengen solo con i loro passaporti.
- Da novembre 2023 in poi , quando è previsto il lancio dell’ETIAS, verrà chiesto loro di registrarsi online per un ETIAS prima della partenza verso l’UE.
- I cittadini extra UE provenienti da paesi che non hanno un accordo di esenzione dal visto con l’area Schengen devono avere un visto Schengen valido , il passaporto e altri requisiti per attraversare le frontiere esterne dell’area Schengen.
Il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi , o ETIAS, è stato approvato nel 2016 con l’obiettivo principale di migliorare la sicurezza all’interno dell’area Schengen. Questo sistema più moderno ed efficiente aiuterà anche l’Europa a combattere gli attraversamenti illegali delle frontiere .
“È illegale attraversare il confine?”, chiedono i viaggiatori. Ora abbiamo una risposta più chiara: è illegale per i viaggiatori entrare nell’Unione Europea se non soddisfano i requisiti di ingresso .
Tuttavia, la legislazione che vieta l’attraversamento illegale delle frontiere non si applica ai richiedenti asilo , né si occupa del loro ingresso controllato. Questo perché spesso queste persone non hanno i documenti necessari e/o entrano nello Spazio Schengen attraverso valichi di frontiera illegali.
In Europa, agli immigrati irregolari viene negato l’ingresso nei paesi membri di Schengen, mentre ai richiedenti asilo no.
COSA SUCCEDE AGLI IMMIGRATI CLANDESTINI IN EUROPA?
L’attraversamento illegale delle frontiere è considerato molto severamente in Europa , soprattutto quando i criminali ripetono le loro attività dopo essere stati espulsi, deportati o altrimenti multati.
Diversi Stati membri di Schengen esentano i richiedenti asilo privi di documenti dalle multe se presentano domanda in tempo o se si qualificano altrimenti per la protezione internazionale.
QUAL È L’ACCUSA PER L’ATTRAVERSAMENTO ILLEGALE DEL CONFINE?
Le esenzioni, come la punizione e le sanzioni pecuniarie , differiscono da un paese Schengen all’altro. La tabella seguente mostra le sanzioni pecuniarie e le pene detentive applicabili nei vari Stati membri dell’UE.
PAESI DELL’UE IN CUI L’INGRESSO ILLEGALE È UN REATO
Diverse nazioni dell’UE considerano l’ingresso illegale un reato , il che implica che hanno imposto sanzioni o conseguenze amministrative in casi specifici:
Paese | L’ingresso illegale è un reato? | Pene prescritte o sanzioni amministrative |
---|---|---|
Austria | Sì | Multa o reclusione fino a 6 settimane. Nessuna punizione per le persone riconosciute come bisognose di protezione o rifugiate. Procedimento amministrativo sospeso durante la procedura di richiesta di asilo. |
Belgio | Sì Da | 8 giorni a 3 mesi di reclusione, multa o entrambi per primo ingresso illegale; Reclusione da 1 mese a 1 anno, multa o entrambe per recidivi o persone precedentemente espulse negli ultimi 10 anni. |
Repubblica ceca | Nessun | attraversamento illegale della frontiera punibile con la reclusione da 1 a 5 anni solo in caso di minaccia o violenza. |
Danimarca | Sì | Ammenda pecuniaria o fino a 6 mesi o 3 anni di reclusione, a seconda del reato. L’ingresso/uscita al di fuori dei valichi di frontiera designati è punibile con multe pecuniarie o con la reclusione; i recidivi sono soggetti a una pena più severa. L’ingresso/uscita al di fuori dei valichi di frontiera designati è punibile con multe pecuniarie o con la reclusione; i recidivi sono soggetti a una pena più severa. |
Estonia | Sì | Pena detentiva fino a un anno o ammenda; pena detentiva aumentata in caso di circostanze aggravanti. Fino a 10 anni di reclusione per porto d’armi o per aver messo in pericolo la vita umana o la proprietà durante l’ingresso illegale. |
Finlandia | Sì | Multe pecuniarie o fino a un anno di reclusione, a seconda del reato. L’attraversamento illegale del confine o il reingresso in violazione dell’espulsione sono punibili con multe o reclusione fino a un anno. I richiedenti asilo o le vittime della tratta di esseri umani non sono puniti per l’ingresso illegale. |
Francia | Sì | 1 anno di reclusione e/o multa; 3 anni di reclusione per reingresso illegale. A meno che il colpevole non venga colto nell’atto dell’ingresso illegale, o subito dopo, non può essere denunciato; gli immigrati privi di documenti vengono perseguiti per soggiorno illegale. |
Germania | Sì | Pena detentiva fino a 1 anno o ammenda. Le accuse penali possono essere evitate chiedendo immediatamente asilo. |
Grecia | Sì | Ammenda e reclusione per almeno 3 mesi, espulsione con o senza detenzione. Alle persone non pericolose o a rischio di fuga può essere chiesto di autodeportarsi entro un termine massimo. 30 giorni. Richiedenti asilo e rifugiati non espulsi. |
Ungheria | Sì | Reclusione fino a 8 anni, espulsione e divieto di reingresso. |
Islanda | Sì | Multe pecuniarie o fino a 6 mesi di reclusione. L’ingresso, il reingresso o il soggiorno illegale sono soggetti a multa o a 6 mesi di reclusione. Sono esenti le persone che arrivano direttamente dalla regione in cui sono perseguitate. |
Italia | n | Multa; da 5 a 15 anni di reclusione e multa per le circostanze aggravanti. Sanzioni per l’ingresso illegale di persone non appartenenti all’UE, per il reingresso dopo l’espulsione, per il reingresso di cittadini UE precedentemente allontanati e per il soggiorno dopo la scadenza del permesso di soggiorno. Le pene sono aumentate in presenza di circostanze aggravanti. |
Liechtenstein | n | Bene. Reato amministrativo. L’Ufficio Immigrazione e Passaporti è responsabile dei reati di ingresso illegale, a meno che un individuo non sia recidivo, nel qual caso l’autorità competente è il Tribunale di primo grado (Landgericht). |
Lituania | Sì | Reclusione fino a 2 anni, detenzione o ammenda. I richiedenti asilo non vengono puniti. |
Lussemburgo | Sì | Da 8 giorni a 1 anno di reclusione, multa o entrambi; da 6 mesi a 1 anno di reclusione, multa o entrambi per reingresso illegale. Da 1 mese a 2 anni di reclusione, multa o entrambi se si entra illegalmente con documenti falsi. |
Paesi Bassi | Ingresso illegale, no; mancata presentazione del documento di viaggio, sì. | Reclusione fino a 6 mesi o multa. Sanzione penale quando una persona non presenta un documento di viaggio valido, l’ingresso illegale non è sanzionato. |
Norvegia | Sì | Multe pecuniarie o pene detentive fino a 6 mesi o 2 anni, a seconda del reato. L’ingresso al di fuori dei valichi di frontiera designati da un Paese non appartenente all’area Schengen o da un Paese in cui si risiede senza una documentazione adeguata è soggetto a un’ammenda o a una pena detentiva di 6 mesi. Il rientro dopo l’espulsione è punito con un’ammenda o con la reclusione fino a 2 anni. Esenzione dei richiedenti asilo tempestivi. |
Polonia | Sì | Reclusione fino a 2 anni o multa. Pena detentiva fino a 2 anni o ammenda. |
Portogallo | Nessun | ordine di espulsione. |
Slovacchia | No | Sanzioni amministrative varie. |
Slovenia | Nessuna | multa. |
Spagna | Nessuna | multa. |
Svezia | Sì | Multe pecuniarie, o fino a 6 mesi o 1 anno di reclusione a seconda del reato. Esenzione dei richiedenti asilo tempestivi. |
Svizzera | Sì | Reclusione fino a 1 anno o multa. |
UE E FRONTEX: MISSIONE DI CONTROLLO DELLE FRONTIERE
Frontex, l’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, è responsabile del coordinamento e della promozione di un’efficace gestione delle frontiere europee .
Qualsiasi aumento degli attraversamenti illegali delle frontiere è motivo di allarme in Europa e il controllo delle frontiere è una priorità: l’UE ha annunciato nel 2019 una nuova legge che rafforza Frontex , assegnando ulteriori 10.000 guardie.
Il regolare controllo delle frontiere è gestito dai singoli Stati membri; Frontex fornisce ulteriore supporto alle frontiere ad alto rischio attraverso operazioni congiunte, interventi rapidi e salvataggi in mare.
STATISTICHE SULL’ATTRAVERSAMENTO ILLEGALE DELLE FRONTIERE
Gli Stati membri dell’UE hanno recentemente espresso il loro allarme per l’aumento degli attraversamenti illeciti delle frontiere. Mentre i numeri erano diminuiti a causa delle limitazioni del COVID-19, Frontex ha registrato un’impennata al livello più alto dalla crisi dei migranti del 2016 .
Le statistiche sugli attraversamenti illegali delle frontiere indicano tendenze fluttuanti, con alcune località che registrano un’attività in aumento e altre che registrano un drastico calo. Frontex dispone attualmente di 1.200 funzionari e dipendenti di stanza alle frontiere esterne dell’UE per far fronte all’aumento degli attraversamenti illegali in determinate località.
QUANTI SONO GLI ATTRAVERSAMENTI ILLEGALI DEL CONFINE AL MESE?
Secondo i dati preliminari, tra gennaio e marzo del 2022 ci sono stati circa 40.300 tentativi di attraversamento illegale della frontiera, con un aumento del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel marzo 2022, le frontiere esterne dell’UE hanno registrato circa 11.700 attraversamenti illegali , il 29% in più rispetto allo stesso mese del 2021.
DOVE SI REGISTRA IL MAGGIOR NUMERO DI ATTRAVERSAMENTI ILLEGALI DELLE FRONTIERE?
La regione dei Balcani occidentali dell’UE presenta il maggior numero di attraversamenti illegali delle frontiere. Secondo Frontex, c’è stato un aumento degli attraversamenti irregolari delle frontiere lungo la rotta dei Balcani occidentali , con 18.300 identificati nei primi tre mesi del 2022.
I migranti attraversano i confini comuni meridionali della regione con la Grecia e la Bulgaria prima di tentare di uscire a nord attraverso la Croazia, l’Ungheria o i confini della Romania con la Serbia. La stragrande maggioranza dei migranti clandestini scoperti era di nazionalità siriana e afghana.
La rotta migratoria del Mediterraneo orientale è la seconda più importante. Secondo le statistiche di Frontex sull’attraversamento illegale delle frontiere, tra gennaio e marzo del 2022 sono stati rilevati 7.000 attraversamenti nella regione.