- Il regolamento Eurodac sta per essere riformato.
- Scopri in che modo il database delle impronte digitali per l’asilo dell’UE aiuta la sicurezza europea e le conseguenze delle modifiche pianificate.

21-11-2022
La commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) si è riunita il 13 aprile 2021 per discutere le potenziali modifiche al regolamento Eurodac .
La banca dati dattiloscopica dell’asilo europeo è uno strumento fondamentale per la gestione delle domande di asilo nell’UE. Eurodac, introdotto per la prima volta nel 2000, ha subito diverse riforme per rispondere meglio alle sfide attuali e assistere gli Stati membri.
Questo articolo spiega come funziona Eurodac e come si è evoluto . Esamina inoltre le proposte di modifica del regolamento e il modo in cui Eurodac contribuirà all’ETIAS .
CHE COS’È IL SISTEMA EURODAC?
Eurodac è la banca dati delle impronte digitali dell’UE in materia di asilo . Salva e confronta le impronte digitali di:
- Ogni persona che chiede asilo in un Paese dell’UE
- Persone arrestate mentre tentano di attraversare il confine in modo irregolare .
Determina se un individuo ha precedentemente presentato domanda di asilo in un altro Stato membro o è entrato illegalmente nell’UE confrontando le impronte digitali.
Eurodac assiste nella determinazione del Paese competente per una domanda d’asilo in conformità al Regolamento Dublino III.
CHE COS’È IL REGOLAMENTO DUBLINO III SULL’ASILO?
Il regolamento Dublino II specifica quale Stato membro dell’UE è responsabile del trattamento di una domanda di asilo.
Per valutare la responsabilità si utilizzano i seguenti fattori:
- Considerazioni sulla famiglia
- Se sono stati di recente in possesso di un visto/permesso di soggiorno in uno Stato membro
- Se il richiedente asilo ha attraversato il confine dell’UE regolarmente o irregolarmente.
Questa legislazione può essere eseguita grazie ai dati Eurodac.
PER QUANTO TEMPO LE IMPRONTE DIGITALI VENGONO CONSERVATE NELLA BANCA DATI EURODAC?
Eurodac conserva le impronte digitali in archivio per un breve periodo:
- Richiedenti asilo – 10 anni
- Migrante irregolare – 18 mesi.
Le stampe vengono automaticamente cancellate dalla banca dati Eurodac trascorso tale periodo.
Se una persona ottiene un permesso di soggiorno da un Paese dell’UE, le sue impronte digitali vengono cancellate.
EURODAC E LA SICUREZZA IN EUROPA
Eurodac aiuta anche a prevenire la criminalità negli Stati membri dell’UE .
Le forze dell’ordine possono confrontare le impronte digitali associate alle indagini penali con quelle memorizzate in Eurodac.
Secondo il regolamento, questa funzione può essere utilizzata solo per la prevenzione, l’individuazione e l’investigazione del terrorismo e di altri reati gravi.
Di conseguenza, Eurodac svolge un ruolo importante nel rendere i paesi europei più sicuri per residenti e visitatori.
PROPOSTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO EURODAC RIFUSO
Il 23 settembre 2020 la Commissione europea svelerà il suo nuovo patto di asilo e migrazione .
Questo accordo cerca di riunire le politiche in materia di migrazione, asilo, integrazione e controllo delle frontiere. Nell’ambito del pacchetto legislativo è stata presentata una nuova proposta di regolamento Eurodac .
È probabile che i colegislatori accolgano prontamente il piano rivisto sulla base dell’accordo precedentemente stabilito.
Di seguito sono riportate alcune delle più importanti riforme di Eurodac:
CONTARE I RICHIEDENTI ASILO PIUTTOSTO CHE LE DOMANDE
Ciò consentirà di colmare le lacune informative. Al momento, il sistema Eurodac può contenere molte applicazioni create dallo stesso utente.
Anziché contare le domande, il conteggio dei richiedenti offrirà un quadro più accurato del numero di persone che cercano rifugio nell’UE.
Inoltre, sarà utile per determinare quanti sono i primi richiedenti e per monitorare i successivi spostamenti.
STATISTICHE INTERSISTEMA: ETIAS, EES E VIS
eu-Lisa ha creato statistiche intersistema utilizzando i dati di molti sistemi:
- Eurodac
- ETIAS
- Sistema di ingressi-uscite (SEE)
- VIS
Ciò fornirà informazioni più dettagliate sui cittadini di paesi terzi che ottengono visti di breve durata e successivamente chiedono protezione internazionale.
UNA NUOVA CATEGORIA DI RICHIEDENTI ASILO
L’attuale norma Eurodac divide i richiedenti asilo in due categorie: migranti irregolari e attraversamento irregolare delle frontiere.
L’idea proposta prevede l’aggiunta di una terza categoria. Le persone che entrano nell’UE a seguito di un’operazione di ricerca e soccorso (SAR) rientrano in questa categoria.
Determinare il “punto di ingresso iniziale” dopo la ricerca e il salvataggio è più difficile. L’istituzione di questa nuova categoria consentirà di considerare numerosi aspetti.
L’EURODAC MEMORIZZERÀ PIÙ TIPI DI DATI PERSONALI
Eurodac raccoglierà e conserverà altri cinque tipi di dati personali. Il database indica se:
- La domanda è stata respinta e il cittadino di un paese terzo non ha il diritto di rimanere in uno Stato membro.
- L’assistenza al rimpatrio volontario e al reinserimento (AVRR) è stata concessa
- L’individuo potrebbe rappresentare una minaccia per la sicurezza interna
- Al richiedente è stato rilasciato un visto e lo Stato membro che l’ha rilasciato o prorogato
- La responsabilità è stata trasferita a un altro Stato membro o è terminata.
INTEROPERABILITÀ TRA EURODAC E ETIAS
Il nuovo piano Eurodac include l’attuazione dell’ETIAS .
Nel novembre 2023 sarà lanciato il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi. Sarà utilizzato per preselezionare i cittadini di paesi terzi provenienti da paesi senza visto che viaggiano nell’area Schengen.
Eurodac ed ETIAS collaboreranno ai seguenti progetti:
- Le domande ETIAS saranno confrontate con le informazioni conservate in Eurodac
- L’ unità nazionale ETIAS può consultare Eurodac.
Eurodac contribuirà in tal modo a una maggiore sicurezza ea una migliore gestione delle frontiere.
RIFORMA DELL’EURODAC 2016
I miglioramenti proposti nella proposta 2020 ampliano quelli concordati nella rifusione del regolamento Eurodac del 2016.
Di seguito sono riportate alcune delle principali modifiche implementate a seguito della proposta del 2016:
CONSERVAZIONE DEI DATI PERSONALI
Nome, data di nascita, nazionalità e immagine del volto sono ora salvati. In questo modo le autorità possono identificare rapidamente un richiedente asilo senza richiedere informazioni a un altro Stato membro. Ciò è particolarmente utile per il sistema degli hotspot dell’UE .
IL LIMITE DI ETÀ PER LE IMPRONTE DIGITALI È STATO ABBASSATO DA 14 A 6 ANNI
Questo limite di età ridotto è stato integrato con misure di salvaguardia per garantire che le impronte digitali dei bambini siano ottenute in modo sensibile e a misura di bambino . L’UE dà priorità alla protezione dei dati e ai diritti dei minori.
COPIE DI DOCUMENTI DI IDENTITÀ O DI VIAGGIO
Per accelerare i processi di restituzione, le copie a colori di questi documenti vengono archiviate nel sistema.
LE AUTORITÀ PREPOSTE ALL’APPLICAZIONE DELLA LEGGE POSSONO ACCEDERE ALL’EURODAC
Le forze dell’ordine potranno accedere più facilmente a Eurodac durante le indagini sul terrorismo o su altri reati gravi.
Nel 2018 i colegislatori hanno raggiunto un accordo provvisorio su questi emendamenti.
CRONOLOGIA DELL’EURODAC: CREAZIONE E RIFORMA
- 2000 – Viene istituito l’Eurodac (Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio).
- 2003-Eurodac diventa operativo
- 2013-Nuovo regolamento Eurodac (regolamento (UE) n. 603/2013) le autorità di contrasto possono consultare la banca dati
- 2015 – Il nuovo regolamento si applica a partire dal 20 luglio
- 2016-La Commissione europea propone la rifusione del regolamento Eurodac
- 2018-I co-legislatori raggiungono un accordo parziale sulla proposta
- 2020-Proposta modificata presentata dalla Commissione.