- Molti cittadini di paesi terzi che visitano l’Europa potranno presto presentare domanda per l’ETIAS ; tuttavia, non tutti saranno tenuti a fare domanda .
- Questa pagina indica chi non è idoneo per l’ETIAS a causa della propria nazionalità e chi non dovrebbe richiedere un’esenzione dal visto ETIAS sulla base di altri fattori.

22-11-2022
A partire dal novembre 2023 è prevista una nuova esenzione dal visto per l’Europa. Il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, o ETIAS , sarà presto un requisito per i cittadini di numerose nazioni non UE.
I visitatori devono essere consapevoli, tuttavia, che l’ETIAS non è un visto. È un’autorizzazione di viaggio che consente l’ingresso senza visto nell’area Schengen . La procedura di richiesta ETIAS sarà interamente online, senza bisogno di visitare di persona un’ambasciata o un consolato.
Tuttavia, come indicato all’articolo 2 della norma ETIAS, non tutti i cittadini di paesi terzi sono ammissibili all’ETIAS.
Esistono due tipi di cittadini di paesi terzi che non dovrebbero presentare domanda per l’ETIAS una volta che sarà disponibile:
- Stranieri che devono avere un visto per recarsi in Europa
- Stranieri che non hanno bisogno né di un visto né di un’esenzione dal visto per l’Europa
Questa pagina fornisce ulteriori informazioni su chi non si qualifica per ETIAS e perché.
NAZIONALITÀ E NON ELEGGIBILITÀ ETIAS (PAESI NON ELEGGIBILI ETIAS)
Il fattore determinante per la possibilità di richiedere l’ETIAS è la nazionalità. ETIAS è destinato ai cittadini di paesi terzi che sono esenti dall’obbligo del visto europeo per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni .
Di conseguenza, ETIAS non sostituisce il visto Schengen . Si tratta di un permesso aggiuntivo necessario per i viaggiatori che in precedenza potevano entrare nell’Area Schengen solo con un passaporto valido.
I cittadini dei seguenti paesi terzi non possono beneficiare dell’ETIAS e devono invece disporre di un visto valido per visitare le frontiere esterne di uno Stato membro:
- Afghanistan
- Albania
- Algeria
- Angola
- Antigua e Barbuda
- Armenia
- Azerbaigian
- Bahamas
- Bahrain
- Bangladesh
- Barbados
- Bielorussia
- Belize
- Benin
- Bhutan
- Bosnia ed Erzegovina
- Botswana
- Burkina Faso
- Birmania/Myanmar
- Burundi
- Cambogia
- Camerun
- Capo Verde
- Repubblica Centrafricana
- Chad
- Cina
- Colombia
- Congo
- Costa d’Avorio
- Cuba
- Repubblica Democratica del Congo
- Gibuti
- Dominica
- Repubblica Dominicana
- Egitto
- Guinea Equatoriale
- Eritrea
- Etiopia
- Repubblica Federale di Iugoslavia (Serbia-Montenegro)
- Figi
- Ex Repubblica iugoslava di Macedonia
- Gabon
- Gambia
- Georgia
- Ghana
- Grenada
- Guinea
- Guinea-Bissau
- Guyana
- Haiti
- India
- Indonesia
- Iran
- Iraq
- Giamaica
- Giordania
- Kazakistan
- Kenya
- Kiribati
- Kuwait
- Kirghizistan
- Laos
- Libano
- Lesotho
- Liberia
- Libia
- Madagascar
- Malawi
- Maldive
- Mali
- Isole Marshall
- Mauritania
- Mauritius
- Micronesia
- Moldavia
- Mongolia
- Marocco
- Mozambico
- Namibia
- Nauru
- Nepal
- Niger
- Nigeria
- Corea del Nord
- Marianne settentrionali
- Oman
- Pakistan
- Palau
- Papua Nuova Guinea
- Perù
- Filippine
- Qatar
- Russia
- Ruanda
- Saint Kitts e Nevis
- Santa Lucia
- Saint Vincent e Grenadine
- São Tomé e Príncipe
- Arabia Saudita
- Senegal
- Seychelles
- Sierra Leone
- Isole Salomone
- Somalia
- Sudafrica
- Sri Lanka
- Sudan
- Suriname
- Swaziland
- Siria
- Tagikistan
- Tanzania
- Thailandia
- Le Comore
- Togo
- Tonga
- Trinidad e Tobago
- Tunisia
- Turchia
- Turkmenistan
- Tuvalu
- Uganda
- Ucraina
- Emirati Arabi Uniti
- Uzbekistan
- Vanuatu
- Vietnam
- Samoa Occidentale
- Yemen
- Zambia
- Zimbabwe
I viaggiatori provenienti da paesi extra UE che non compaiono nell’elenco di cui sopra possono richiedere l’ETIAS per soggiorni di breve durata in Europa se soddisfano tutte le altre condizioni di qualificazione.
I CITTADINI DEI MICROSTATI EUROPEI DEVONO RICHIEDERE L’ETIAS?
I cittadini dei seguenti microstati europei non sono tenuti a ottenere un visto o un permesso ETIAS per visitare l’area Schengen :
- Andorra
- Monaco
- San Marino
- Città del Vaticano
I cittadini di paesi terzi che visitano un microstato europeo devono essere consapevoli del fatto che potrebbe essere richiesta un’autorizzazione di viaggio ETIAS se entrano attraverso un altro paese dell’UE.
ETIAS PER I FAMILIARI DI CITTADINI DELL’UE
A causa dei legami familiari, alcuni cittadini di paesi terzi, indipendentemente dalla nazionalità, sono esentati dalla domanda di ETIAS .
Il regolamento ETIAS stabilisce all’articolo 2, paragrafo 2, lettera b) che “i cittadini di paesi terzi che sono familiari di un cittadino dell’Unione cui si applica la direttiva 2004/38/CE e che sono titolari di una carta di soggiorno ai sensi di tale direttiva”.
I cittadini extracomunitari che soddisfano questa descrizione non sono tenuti a ottenere un visto o un’esenzione dal visto ETIAS per attraversare una frontiera esterna dello Spazio Schengen. Si precisa che questo vale solo per le persone in possesso di carta di soggiorno o permesso ; in tutte le altre circostanze sarà necessario un visto o ETIAS.
ALTRE ESENZIONI EZIOLOGICHE BASATE SU LEGAMI FAMILIARI
Anche i cittadini di paesi terzi che sono familiari di un cittadino di un paese terzo che gode della stessa libertà di movimento negli Stati dell’Unione europea dei cittadini dell’UE sono esentati dall’obbligo del visto e dell’ETIAS.
Anche in questo caso, per beneficiare di questa esenzione è necessaria una carta di soggiorno ai sensi della direttiva 2004/38/CE o un permesso di soggiorno ai sensi del regolamento (CE) n. 1030/2002.
ETIAS PER I TITOLARI DI CARTE DI SOGGIORNO E VISTI
I residenti di paesi terzi con un permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato membro dell’UE sono esentati dalla normativa ETIAS.
Poiché l’individuo ha precedentemente richiesto e ottenuto il permesso di rimanere in uno dei paesi ETIAS , non è richiesta un’ulteriore autorizzazione sotto forma di esenzione dal visto.
Inoltre, i titolari dei seguenti permessi o visti non devono richiedere l’esenzione dal visto ETIAS:
- Visti uniformi
- Visti nazionali, per soggiorni di lunga durata
- Permesso di traffico frontaliero locale rilasciato da uno Stato membro
I TITOLARI DI PASSAPORTO DIPLOMATICO POSSONO OTTENERE L’ETIAS PER I VIAGGI IN EUROPA?
Quando si visita l’Europa per affari ufficiali , gli stranieri con determinati passaporti speciali possono essere esentati dall’obbligo di visto e ETIAS.
Il regolamento ETIAS non si applica ai titolari di passaporti diplomatici o di servizio che “sono stati esentati dall’obbligo di visto in virtù di un accordo internazionale concluso tra l’Unione e un Paese terzo”.
Quando pianificano un viaggio in uno degli Stati membri dell’UE, i titolari di passaporti diplomatici e di servizio devono garantire l’applicazione dell’esenzione.
ALTRE ESENZIONI DALL’OBBLIGO DEL VISTO ETIAS
Infine, i ” cittadini di paesi terzi che esercitano il diritto alla mobilità ai sensi della direttiva 2014/66/UE (35) o (UE) 2016/801 (36) del Parlamento europeo e del Consiglio” non dovrebbero richiedere un visto ETIAS rinuncia.
I non europei che ritengono che questa esenzione possa applicarsi a loro dovrebbero esaminare attentamente queste direttive o chiedere chiarimenti all’ambasciata o al consolato dello Stato membro dell’UE che intendono visitare.
COSA FARE SE NON SI È IDONEI ALL’ETIAS?
Per attraversare una frontiera esterna dell’UE, una persona di un paese terzo che non si qualifica per l’ETIAS in base alla propria nazionalità o che non soddisfa una delle altre condizioni ETIAS deve richiedere un visto .
Tali viaggiatori sono invitati ad avviare la procedura di richiesta del visto il prima possibile e ad avere tutta la documentazione essenziale.
I cittadini di Paesi terzi che sono esenti dalla regola ETIAS a causa di una delle altre esclusioni possono non richiedere un visto o l’ETIAS.
Le ambasciate degli Stati membri dell’UE possono fornire consulenza sui documenti necessari in base alle circostanze individuali del viaggiatore.